Tra i servizi integrati di ingegneria clinica offerti nel quadro della
gestione e manutenzione della apparecchiature elettromedicali, la
Società Ing. Paolo Boscolo Scientifica Srl esegue interventi preventivi
atti ad evitare possibili situazioni di pericolo per il personale
sanitario e i pazienti.
I protocolli operativi utilizzati per l’esecuzione di tali attività,
rispondono ai requisiti normativi vigenti e sono oggetto di una
costante attività di aggiornamento.
IEC
60601-1
Il principale riferimento normativo per le verifiche di sicurezza
elettrica è la IEC 60601-1 (CEI62-5) che considera “sicurezza di un
apparecchio” come assenza di “rischio inaccettabile” dovuto a pericolo
fisico in condizione di normale utilizzo dell’apparecchiatura o in caso
di primo guasto. Tale normativa incorpora i principi di sicurezza
elettrica di apparecchi elettromedicali e, soprattutto, l’applicazione
di un sistema di gestione del rischio di apparecchi e sistemi
elettromedicali, a partire dal controllo e dalla documentazione della
gestione del rischio sin dalle fasi del processo produttivo.
Nella Norma IEC 60601-1 vengono definiti, inoltre i ruoli ed i compiti
volti alla gestione e manutenzione delle apparecchiature. All’interno
del manuale d’uso della strumentazione, deve essere specificata la
modalità d’uso dell’apparecchio e le istruzioni relative alla taratura,
manutenzione e periodicità della manutenzione stessa eseguita da
personale specializzato.
IEC
62353
Nell’ambito della IEC 60601-1, la più recente Norma IEC 62353 (CEI
62-148 “Apparecchi Elettromedicali – Verifiche periodiche e prove da
effettuare dopo gli interventi di riparazione degli apparecchi
elettromedicali”) ha sostituito, dal dicembre 2010, le Guide CEI 62-122
e CEI 62-128. Tale normativa tratta, nello specifico, gli apparecchi
elettromedicali conformi alla norma CEI 62-5 prima della messa in
servizio, durante le operazioni di manutenzione, ispezione, assistenza
e riparazione, oppure durante le verifiche periodiche effettuate per
valutare la sicurezza elettrica di tali apparecchi.
La certificazione di sicurezza elettrica e delle emissioni deve essere
ottenuta periodicamente ed obbligatoriamente ogni volta che
l’apparecchio elettromedicale subisce interventi di riparazione per
garantire che l’apparecchio sia:
- sicuro dal punto di vista
elettrico;
- terapeuticamente efficace (secondo
i parametri previsti dalle varie norme).
La Norma IEC 62353 definisce, inoltre, le modalità d’ispezione
dell’apparecchio elettromedicale in modo da poter scegliere il metodo
adeguato di analisi. I metodi di misura descritti si scelgono in base
alle caratteristiche tecniche dell’apparecchio in esame (che dovranno
essere riportate in etichetta o nella documentazione allegata
all’apparecchiatura).
Il produttore di apparecchi e sistemi elettromedicali deve definire le
prove e la periodicità delle stesse ed indicare tali informazioni nella
documentazione annessa, tenendo in considerazione:
- il livello di rischio
dell'apparecchio;
- la frequenza di utilizzo;
- l'ambiente di funzionamento;
- il modo di funzionamento (ad esempio:
stazionario, mobile, di emergenza... )
In mancanza di informazioni nella documentazione dell’apparecchio sugli
intervalli tra le prove periodiche (ad esempio nel caso di apparecchi
datati), questo intervallo deve essere definito, caso per caso, da una
persona competente.
IN
DETTAGLIO:
Nell’ambito della sicurezza elettrica di apparecchi elettromedicali, la
Ing. Paolo Boscolo Scientifica Srl svolge le attività di:
Analisi della documentazione tecnica, relativa agli apparecchi da
verificare
Esame a vista
Con particolare attenzione:
- a che i dati relativi alla sicurezza e le etichette
siano leggibili e complete;
- all’integrità dell’apparecchio elettromedicale;
- ad eventuali danni visibili;
- a valutare i principali accessori dell’apparecchio
elettromedicale (ad esempio i cavi di alimentazione, separabili o
fissi, e gli eventuali collegamenti al paziente);
- a che la documentazione fornita e si riferisca alla
versione attuale dell’apparecchio elettromedicale.
Misure
- misurazione della resistenza di terra e protezione;
- verifica dei livelli delle correnti di dispersione
(secondo le Norme vigenti e le classi di appartenenza delle
apparecchiature);
- misura della resistenza di isolamento;
- misura delle correnti di trasmissione relative alle
eventuali parti di contatto dell’apparecchio elettromedicale con il
paziente o l’operatore;
- prova di funzionamento.
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